Che tipologia di stampa predilige?

Trovo la stampa retroilluminata interessante per i miei lavori, i colori sono luminosi e il supporto è in alluminio, senza cornice, un tutt’uno con l’opera,il risultato finale mi ricorda lo schermo sul quale dipingo.

Lo schermo infatti permette di visualizzare le opere digitali così come sono state create, nella loro vera natura e potenza cromatica ma è costoso e il formato è limitato.

La possibilità di diverse tipologie di stampa è una grande occasione da cogliere, permette di materializzare l’opera e valorizzarla. Bisogna sperimentare per trovare il supporto adeguato ad ogni lavoro.

Mi piace l’effetto della moquette stampata, è piacevole al tatto, leggera e sagomabile. Ho provato anche materiali come tela, plexiglass, alluminio, legno, pelle e carte.

Trovo affascinante le stampe sui tessuti, offrono varie possibilità di realizzazione.

 

Prima l’idea o la fascinazione per il materiale? Ovvero, nasce prima il progetto artistico/fotografico o questo le viene ispirato dalle tecniche, dalle lavorazioni particolari che l’ hanno colpita?

La continua ricerca e sperimentazione su diversi supporti apre la strada anche a nuovi progetti artistici.

Per esempio nel caso della stampa su tessuto sono stata prima ispirata dalla possibilità di realizzazione e poi ho creato una linea di arredo dai pezzi unici e riciclati, come sedie e poltrone abbandonate per strada, rivestite e personalizzate con le mie stoffe, offrendo loro una ‘seconda  vita’.

Ha dei Maestri di riferimento a cui guarda, a cui si sente affine?

Non ho dei punti di riferimento nella pittura digitale. 

Mi ricordo che all’inizio della mia carriera artistica, nel 2005, ad Amsterdam, ci sono stati dei fotografi che mi hanno stimolato con i loro lavori, tra cui: David La Chapelle, Erwin Olaf e Ruud van Empel.

 

Quello che mi ha colpito dei suoi lavori è la felice commistione di differenti estetiche.

Posso scorgere dei rimandi ad artisti futuristi come Giacomo Balla e Fortunato Depero ma anche ai più recenti Tom Wesselmann, artista squisitamente Pop, e Cecily Brown, dallo stile vibrante ed elettrico, affine al suo corpus di lavori del 2015.

Osservando attentamente le opere del suo Atelier a Catania, non possiamo non renderci conto di essere davanti a vere e proprie “scene di genere”, rappresentazioni tradizionalmente pittoriche che hanno come tema eventi tratti dalla vita quotidiana.

Vorrei chiederle come è nato in lei questo interesse per l’osservazione e cosa la attira dei soggetti, delle situazioni che sceglie per le sue opere digitali.

Io sono nata e cresciuta a Catania, in un quartiere popolare ricco di vita, dove il popolo scende in strada ogni giorno, con la sua voce e il suo profumo.

Marciapiedi invasi da venditori di ogni genere con le loro bancarelle colorate, castagne, cedri, carciofi, sanguinaccio, pesce, carne di cavallo arrostita su braciere, bagagliai d’auto pieni di arance rosse appena raccolte da vendere, tante motoapi carichi di frutta e verdura di stagione,piazze con giocatori di carte e mercatini di quartiere, furgoni bianchi agli incroci colmi di enormi rotoloni di carta assorbente, carretti colorati trainati da cavalli a passeggio, insomma tante scene di strada e tanto fumo nell’aria.

Mi piace cogliere, conservare e ricordare in un’opera quel momento di vita.

 

 

Progetti futuri?

Il mio atelier si trova nella storica merceria di Piazza Manganelli al centro di Catania. 

Mi piace come l’antico rivestimento in legno della struttura contrasta e accoglie le mie opere digitali e le mie creazioni stampate su diversi supporti.

É uno spazio espositivo di 250 m2 dove lavoro e mostro. In questo periodo mi sto dedicando alle stampe sui tessuti, ho realizzato cuscini d’arredo, tende,  carta da parati, tappeti foulard di seta, teli mare,  borse.

Ho appena comprato un manichino sartoriale per creare dei costumi , vestiti,  realizzati con i miei lavori stampati su stoffe.

Credo fortemente nella capacità artistica dei bambini e nella loro potenza espressiva, ho creato una linea di prodotti stampati con i disegni delle mie figlie e vorrei portarla avanti.

Spero in futuro di poter continuare a ricercare e sperimentare nuovi supporti di stampa sempre più adeguati alle mie creazioni.

 

Biografia

Tiziana La Piana

Artista Digitale

www.tizianalapiana.com

FB Tiziana La Piana

@tizianalapiana

Tiziana La Piana è una artista catanese, ha studiato all’istituto d’arte a Catania e lavorato come grafico pubblicitario. 

Nel 2005 inizia a sperimentare nel suo atelier ad Amsterdam la pittura digitale, dipingendo col pennello digitale sullo schermo, creando quadri colorati che raccontano tipici scenari di vita quotidiana siciliana e non solo.

Nel 2016 rientra in Sicilia, ristruttura una merceria storica al centro di Catania che diventa un vero laboratorio artistico, dove è possibile vedere l’artista a lavoro, le opere create e alcuni manufatti realizzati su diversi supporti.

Atelier: P.zza Manganelli 6-8 Catania

www.tizianalapiana.com

info@tizianalapiana.com

whatsApp:3928482325