Che tipologia di stampa predilige?
Non ho ancora avuto la possibilità di provare tutte le diverse tipologie di stampa con Newlab ma per la mia recente mostra nella Hofburg di Vienna ho deciso di utilizzare una stampa su tela; l’ho scelta appositamente, dato il luogo storico ricco di interni antichi, perché è la tipologia di stampa che si amalgamava al meglio con lo spazio, rimandando ad uno stile dipinto.
Prima l’idea o la fascinazione per il materiale? Ovvero, nasce prima il progetto artistico/fotografico o questo le viene ispirato da delle tecniche, delle lavorazioni particolari o delle immagini che l’hanno colpita?
Prima c’é stata l’idea e poi la scelta del il materiale. Assieme a Giuliano ho potuto trovare un materiale adatto per la qualità delle mie fotografie, che potesse ritrarre fedelmente i colori e la definizione delle immagini.
“La Fotografia è un’evidenza spinta, caricata, che sembra caricaturizzare non già la figura che essa ritrae (anzi, è proprio il contrario), ma la sua stessa esistenza.” (R.Barthes_Camera Chiara)
Nel suo recente progetto “Fino a quando” (Biss Wann? Till When?) esposto presso la Hofburg di Vienna, si susseguono ritratti di anziani appassionati lavoratori, custodi degli antichi mestieri di montagna, e gli immacolati paesaggi innevati dell’alpe di Siusi.
Da questa alternanza viene a crearsi un parallelismo tra la precarietà climatica, tema dei nostri giorni, e la caducità di alcuni antichi mestieri lasciati senza eredi.
Vorrebbe raccontarmi di come è nata la fascinazione verso questa, parafrasando Paul Virilio, “Estetica della sparizione” e se viene attirato anche da altre tipologie di estetiche?
Penso sia una fascinazione nata perché da piccolo passavo molto tempo con i miei nonni, persone che hanno sempre saputo cosa vogliono e quali sono le loro passioni e ragioni di vita. Senza tanti sbocchi lavorativi le possibilità per il futuro erano poche e bisognava trovare velocemente il modo migliore per sopravvivere al meglio.
Sono rimasto colpito dalla tranquillità e serenità delle persone anziane e ho cercato un modo per mostrare al mondo quale fosse un aspetto della felicità; allo stesso tempo penso di aver scattato delle immagini da archivio storico, visto che certe situazioni e mestieri non torneranno mai più in questa loro forma (da qui il concetto di sparizione).
Le foto della neve, invece, sono state scelte più per un fattore estetico; ritenendomi un grande minimalista provo conforto a non vedere ‘casino’ e/o troppe informazioni in un’immagine. I paesaggi innevati sono spesso, per loro natura, minimalisti e non presentano molto più che delle grandi chiazze bianche di diverse forme. Anche la neve sparisce, purtroppo, e per questo ho deciso di creare una mostra con due serie di immagini.
Biografia
Luca Zuccolo
Fotografo-Artista
Luca Zuccolo
2000: born in San Daniele del Friuli, UD
2013 – 2018: study of art at gymnasium Walther von der Vogelweide in Bolzano, Italy
2016: exhibition espace la stanza, best photography award
Since 2018 CEO and photographer of Zulupictures SAS
2023: solo Exhibition Hofburg Wien Altkalksburger Vereinigung
2024: book publication of ‘Das alte Handwerk‘