Avvalendosi spesso della stampa come medium per esecuzione dell’opera, posso chiederle quale tipologia predilige?

Prediligo la stampa LUX-ART in alluminio con finitura Lucida, i colori sono vivi e l’opera finita si svela nella sua natura, sembra uno schermo dell’ Ipad , perché disegno con dito su IPad ! è molto POP! 

 

Prima l’idea o la fascinazione per il materiale? Ovvero, nasce prima il progetto artistico o questo le viene ispirato dalle tecniche, dalle lavorazioni particolari che l’hanno colpita?

Tendenzialmente strizzo gli occhi, immagino una cosa, inizio a creare, poi si tramuta in qualcos’altro, questo lo trovo sorprendente e questo mi muove alla continua creazione.

Più parla l’inconscio più prevale l’estetica.

Faccio tutto di getto, passione, istinto in totale libertà, 

La libertà è fondamentale , vivo il creare come un momento estremamente intimo, sento di distaccarmi totalmente dalla realtà, l’unica parte conscia è il desiderio di avvicinarmi il più possibile a quello che sto immaginando, succede però che a volte mi allontano e il disegno si stravolge ma riesce comunque a stupirmi.

E’ realmente un’esperienza profonda!

Successivamente, in base al risultato comincio ad immaginare l’opera nel contesto che considero più opportuno e di conseguenza la scelta ricade sul materiale che trovo più adatto all’idea e al disegno.

 

Ha dei Maestri di riferimento a cui guarda, a cui si sente affine?

Credo che la mia espressione artistica sia un frullato della mia vita in una famiglia di appassionati di estetica, sono stata circondata da ritratti femminili che osservavo e immaginavo di disegnare chiudendo un occhio e segnando delle linee in aria … poi il Liceo Artistico … l’influenza dei manifesti futuristici , la bella epoque , tutte le epoche volte al futuro e alla bellezza, l’estetica femminile e L’arte, le donne nel tempo, le capigliature, gli abiti, i tessuti, Toulouse L ,la storia del costume…

i sentimenti, le esperienze, i viaggi sono il mio più grande stimolo.

Sono sempre stata affascinata dalle inquadrature cinematografiche, i volti, gli sguardi…con la mia nonna materna guardavo i film di Hitchcock.

 Ho studiato fashion design, adoro disegnare donne, abiti e scarpe.

Elio Fiorucci è stato il mio primo grande maestro!

La connessione tra Arte e Moda è molto forte nella tua produzione, dirompe senza bussare.

Uno stile squisitamente Pop che passa attraverso la sensualità di Tom Wesselmann e l’ironia di Roy Lichtenstein ma in cui ritrovo anche la scioltezza e il rigore dei disegni preparatori di Karl Lagerfeld.

Vorrei saperne di più riguardo il tuo personale “atto di selezione”, ovvero come scegli quali lavori siano più adatti ad essere stampati su dei capi di Moda, se le opere nascano già in funzione di questa destinazione o se avviene tutto in una fase distaccata e successiva al puro atto creativo.

Grazie per I rifermenti artistici a cui mi ha paragonata sarebbe bello pensare che anche loro potrebbero apprezzare ciò che faccio… 

All’Istituto Europeo di Design ho studiato fashion design questo mi ha dato la possibilità di affinare la tecnica dei bozzetti di moda, la sfida successina era cercare di renderli riconoscibili nello stile, ma ciò che più ho imparato è la possibilità di render creazione un pensiero o un sentimento .

La tesi era improntata su un diario personale da cui estrapolare i concetti chiave e volgerli alla rappresentazione. Utilizzo questo metodo per le mie opere cercando di far valere il senso estetico.

Nasce tutto dal disegno , durante il periodo dell’allattamento non avendo tempo per dipingere ho testato un’app per tablet , disegnavo col dito su telefono e su iPad , questo metodo mi ha dato la possibilità di scomporre le linee delle figure e creare una costruzione della donna più essenziale 

Spesso disegno col dito intriso di vino rosso sulle tovagliette al ristorante. 

Se moltiplico o specchio i miei disegni divengono caleidoscopi di donne, è così che nascono i miei tessuti.

 

Progetti futuri?

infiniti…

sogno di creare opere giganti sui muri delle città… 

in questo momento con mio marito stiamo dando vita ad  ad un progetto che fonde Arte e moda (KueeN “WEARING ART”)

 

Biografia

Giulia Regina Ranzanici

Artista-Designer

www.kueen.it

@kueen.it

@reginaqueen

giuliaranzanici@email.it

info@kueen.it

 

Giulia Regina Ranzanici, 

in arte “reginaqueen”, trascorre la sua adolescenza disegnando profili di donna con pennarello nero sui banchi del Liceo Artistico…

Si trasferisce a Milano nel 2000 per frequentare l’Istituto Europeo di Design (IED) specializzazione Fashion Design, 

dopo la laurea inizia la sua carriera lavorativa nell’ufficio stile di Elio Fiorucci, successivamente disegna scarpe da donna con tacchi altissimi per diversi brand … nel 2010, dopo la nascita della sua bambina Regina, inizia a disegnare donne utilizzando  le dita come pennello e il tablet come tela … da lì nascono i “touch drawing” . 

Adora disegnare sperimentando diverse tecniche di pittura e di stampa… dal disegno nascono opere in alluminio, tele in velluto , murales, tessuti , abiti, borse … 

Nel 2018 sposa l’Amore della sua vita con cui condivide la passione per l’Arte dai banchi di scuola, realizzano opere a 4 mani e fondano il brand di street-wear “@Kueen.it” (wearing Art)

Il disegno è per lei un mondo parallelo in cui rifugiarsi per sfogare le limitazioni ed esprimere la libertà!

La fotografia si fa dunque mezzo privilegiato per esprimersi, medium capace di sacrificare la realtà in funzione dei suoi lati nascosti, probabili e indecifrabili, ma non per questo meno rivelatori o evocativi.